giovedì 7 dicembre 2006

Articolo 004 - Stemma di Montecopiolo

A. Conti
Lo stemma del Comune di Montecopiolo.
In A. L. Ermeti e D. Sacco (a cura di), Il castello di Monte Copiolo nel Montefeltro. Ricerche e scavi 2002-2005, ArcheoMed, Collana di Studi dell’Insegnamento di Archeologia Medievale, I – 2006, Walter Stafoggia Editore, Pesaro, 2006, pp. 33-40.

Per questa nuova rivista dell’Insegnamento di Archeologia Medievale dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, ho avuto la possibilità di ripercorrere le vicende dello stemma del Comune di Montecopiolo, alla luce dei documenti araldici conosciuti: da un sigillo del 1437 allo stemma disegnato dallo svedese Torsten Waldemarsson.

Ecco l’indice dei paragrafi:
- La nascita dell’araldica comunale.
- Un sigillo del 1437.
- Un grande frammento lapideo.
- Un timbro del 1710.
- Una campagna bandata.
- Lo stemma ricamato sul gonfalone.
- Lo stemma attualmente in uso.

- Conclusioni.

  • Vedi "ArcheoMed" n. 1 - indice completo


  • 2 commenti:

    itogamy ha detto...

    Così come riprodotto non può essere lo stemma di una località.
    E' lo stemma di una persona o di una casata.
    Le leggi araldiche sono antiche e le regole per i comuni sono state dettate in epoca piuttosto recente ma sono altrettanto chiare.


    Una considerazione di altro tipo
    registrarsi a questo blog sembra di registrarsi alla banca d'italia

    Antonio Conti ha detto...

    Quello che ho pubblicato è lo stemma usato dal comune di Montecopiolo, (si veda il sito del comune, per es.).
    Non risponde ai canoni burocratici dell'ordinamento italiano?
    E' vero, infatti è frutto dell'intervento dell'araldista svedese Torsten Waldemarsson, come spiego nell'articolo che qui ho annunciato.
    :-)