Ho svolto il mio intervento seguendo questo programma:
Prima parte - L'araldica. Caratteristiche di un sistema di comunicazione.
Seconda parte - I Brancaleoni: primordi e ramificazioni.
Terza parte - Gli stemmi dei Brancaleoni. Fonti a confronto per i diversi rami: Rocca Leonella, Rimini, Castel Pecorari, Piobbico, Casteldurante e Mercatello-Sant'Angelo in Vado
Quarta parte - Considerazioni conclusive.
Terza parte - Gli stemmi dei Brancaleoni. Fonti a confronto per i diversi rami: Rocca Leonella, Rimini, Castel Pecorari, Piobbico, Casteldurante e Mercatello-Sant'Angelo in Vado
Quarta parte - Considerazioni conclusive.
Ho presentato numerose fonti (primarie e secondarie) utili a individuare quale furono gli stemmi dei diversi rami della casata, rispondendo a domande che incredibilmente non erano mai state poste fino ad ora.
L'indagine, naturalmente, deve proseguire, ma son certo di aver documentato quanto basta a far piazza pulita di luoghi comuni privi di alcun fondamento storico.
Il sindaco di Piobbico, in conclusione del mio lungo intervento ha proposto la pubblicazione della relazione, ne darò conto.
Pur non essendo l'oggetto principale della conferenza (dedicata in generale all'araldica dei Brancaleoni) ho evidenziato e documentato l'errore che l'araldo aveva già individuato nella bandiera predisposta per il castello.